Questa pianta è chiamata Logwood in inglese nei testi di tintura e in internet. Lo dico subito perchè spesso le informazioni principali si ottengono proprio consultando la bibliografia straniera. La pianta, leguminosa, d’alto fusto, è di origine Messicana.
Scoperta grazie alle esplorazioni degli spagnoli, in seguito alla scoperta dell’America, veniva probabilmente già utilizzata dagli aztechi. Si utilizza il legno, di colore rossiccio e lo si compra già in scaglie. Ha un elevato potere tintorio regalando splendide sfumature che vanno dal blu al viola, al lilla e grigio.
Nel mio caso ho sospeso le scaglie del legno in acqua per tutta la notte. Il giorno successivo ho trattato la lana mordenzata in allume e cremor tartaro. Ho visto che il 30% di legno (calcolato sul peso secco della lana) è sufficiente per ottenere come primo bagno un colore blu mentre con il secondo ho ottenuto un bel viola. Non ho portato ad ebollizione l’acqua, ma ho mantenuto la temperatura a 50 °C. E’ bastata tenere le matasse per mezz’ora in ammollo.
Ho tinto anche del cotone Dmc e ho provato a confezionare una sciarpa con il telaio. Mi sono accorta che se tengo troppo a lungo la matassa nel bagno il colore vira al grigio. Per questo motivo ho cercato di lavorare velocemente senza agitare troppo il bagno.
- cotone DMC
- cotone DMC
- lavori al telaio
- campeggio legno primo e secondo bagno
La molecola che contribuisce alla colorazione si chiama ematossilina ed è effettivamente “colorante” quando si ossida ad emateina. Una piccola curiosità scientifica: l’ematossilina si utilizza in istologia per evidenziare le strutture nucleari e citoplasmatiche.
Ho trovato questo sito in inglese interessante perchè vi da anche informazioni sulla storia della scoperta del campeggio.
http://waynesword.palomar.edu/ecoph4.htm
Al prossimo colore!